Brothers: A Tale of Two Sons Remake recensione
Se vi chiedessero di nominare uno dei migliori giochi cooperativi degli ultimi anni, quale sarebbe la prima cosa che vi verrebbe in mente? Probabilmente direbbe It Takes Two, che ha meritatamente vinto il premio di Gioco dell'anno nel 2021. Joseph Fares ne ha curato lo sviluppo, ma prima di A Way Out e It Takes Two, Fares, insieme a Starbreeze Studios, ci ha regalato il gioco di avventura Brothers: A Tale of Two Sons, che ha ricevuto voti alti dai giocatori e dalla critica.
Il team editoriale di gg ha ricevuto Brothers: A Tale of Two Sons Remake per una recensione, e ne siamo rimasti soddisfatti. È un viaggio piacevole e a volte emozionante per una o due serate con semplici enigmi, che consiglio di condividere in cooperativa con un amico o una persona cara. Naturalmente, se avete giocato ai già citati A Way Out o It Takes Two, le emozioni potrebbero non essere così intense, ma perché non provare la prima creazione di Josef per avere un chiaro senso della progressione attraverso i suoi tre giochi? E per alcuni, questo remake sarà l'occasione per tornare alla spensieratezza del 2013 e rigiocare la storia di due fratelli, soprattutto perché ora è alimentato dall'Unreal Engine 5 e ha un aspetto molto decente.
Sinossi.
Brothers: A Tale of Two Sons Remake è un gioco di puzzle adventure. La storia racconta di due fratelli che partono per un viaggio alla ricerca dell'"acqua viva", l'unico modo per salvare il padre. Durante il viaggio, dovrete risolvere enigmi, visitare diverse località e affrontare molti pericoli. Il remake è stato completamente ridisegnato per portare il gioco al livello grafico attuale e la colonna sonora è stata registrata nuovamente con un'orchestra dal vivo.
5 motivi per acquistare Brothers: A Tale of Two Sons Remake
- Avete amato il gioco originale del 2013
- Vi mancavano le nuove avventure in cooperativa incentrate sulla storia
- Un'interessante esperienza di gioco in cui bisogna controllare due fratelli
- La grafica è stata completamente ridisegnata su UE 5
- Avete completato A Way Out e It Takes Two, ma non conoscete ancora la prima creazione di Phares.
2 motivi per non comprare Brothers: A Tale of Two Sons Remake
- Non siete pronti a controllare due personaggi contemporaneamente
- Un'avventura di 4 ore non è sufficiente per voi
Passaggio rapido:
- Cosa abbiamo imparato dopo la recensione di Brothers: A Tale of Two Sons Remake
- Trama: preoccuparsi, ridere e piangere
- Gameplay: enigmi, divertimento e un po' d'azione
- Il lato tecnico del viaggio di due fratelli
- Cinque cose da sapere su Brothers: A Tale of Two Sons Remake
Cosa abbiamo imparato dopo la recensione di Brothers: A Tale of Two Sons Remake
Adoro It Takes Two e adoro A Way Out, ma nel 2013 Brothers: A Tale of Two Sons mi è sfuggito. Anche se ho sentito recensioni entusiastiche sul gioco per 10 anni, non sono mai riuscito a prenderlo. Così 505 Games e Avantgarden SRL hanno deciso di creare un remake per rinfrescare il gioco.
L'impressione è piacevole. La storia e il gameplay sono così semplici allo stesso tempo, ma il coinvolgimento è tale che non ci si accorge nemmeno dei titoli di coda. È un buon gioco che consiglio soprattutto a chi ha l'opportunità di giocarci insieme.
Quindi, come avrete capito, ritengo che questo remake sia necessario, perché più giochi cooperativi con una storia interessante ci sono, meglio è.
La trama: preoccuparsi, ridere e piangere
In un mondo fiabesco, due fratelli hanno appreso una notizia terribile: il loro padre è malato terminale e l'unica medicina che può salvarlo è così lontana che i ragazzi devono unirsi, imparare ad agire come un'unica unità e tornare a casa con la medicina.
Il loro viaggio li porta attraverso villaggi fiabeschi, grotte segrete, castelli in rovina, campi di battaglia, foreste e persino luoghi in cui vivono tribù selvagge. All'inizio del viaggio, tutto va relativamente bene per i fratelli, ma dopo un po' diventa chiaro a tutti che il viaggio si sta trasformando in un viaggio pericoloso, dove un solo errore può costare la vita.
Nonostante ciò, i fratelli trovano il tempo per riprendere fiato e godersi il momento, come sedersi su una panchina e osservare le balene che saltano fuori dal mare. Allo stesso tempo, il loro viaggio è pieno di amore, perché il più grande è responsabile del più giovane e quest'ultimo è costretto a crescere e a correre dei rischi. A un certo punto, tutto questo porta i ragazzi a un livello di connessione mentale tale da non poter vivere l'uno senza l'altro. Si inizia a preoccuparsi per loro, anche se in questa favola non ci sono i dialoghi a cui siamo abituati.
Anche se questa trama non può essere definita una svolta, gli autori sono riusciti a creare una storia interessante. Gli eventi accadono rapidamente, i tempi non sono dilatati. Non si ha il tempo di annoiarsi e alla fine si raggiunge un picco emotivo per il quale si desidera ringraziare gli sviluppatori, perché Brothers: A Tale of Two Sons ti regala una storia che ti rimane nel cuore per un po' di tempo e ti ricorda te stesso.
Sono sicuro che per coloro che hanno un fratello o una sorella minore, la storia sarà ancora più emozionante grazie al prisma dell'esperienza di vita. Dopotutto, anche io, che sono l'unico figlio della famiglia, ho avuto un'esperienza interessante da questo progetto, ed è questo che voglio che i giochi mi diano.
Gameplay: enigmi, piacere e un po' d'azione
Voglio parlarvi delle caratteristiche del gameplay se giocate da soli. Si controllano due fratelli contemporaneamente. Sul gamepad, lo stick destro è responsabile del più giovane e quello sinistro del più grande. All'inizio può sembrare un po' complicato, ma se giocate da un po' e non avete grossi problemi di coordinazione, sarete in grado di navigare normalmente in 15-20 minuti. Tuttavia, consiglio di giocare in cooperativa, perché in questo modo l'attenzione si concentra su un solo personaggio. Oltre agli stick, dovrete usare due pulsanti: L2 per interagire con gli oggetti nei panni del fratello maggiore e R2 per quello minore.
E il gioco in sé? La maggior parte del gameplay può essere descritta in modo semplice: "andare dal punto A al punto B risolvendo enigmi".
Quasi tutti gli enigmi sono semplici e non ricordo di essermi bloccato nemmeno su uno, quindi il gioco è adatto a chi non ama pensare a risolvere un problema per 10 minuti.
Inoltre, grazie al buon design dei livelli, è possibile capire quasi subito in che direzione muoversi e cosa richiede il gioco. Anche se a volte i compiti vi richiederanno di essere agili, quindi dovrete pensare e agire rapidamente e fare tutto correttamente, ma questo aggiunge adrenalina, che diluisce il gameplay.
Grazie al continuo cambiamento di compiti e luoghi e al breve limite di tempo dell'avventura, il gioco è divertente. Un minuto prima si vola con un parapendio e 3 minuti dopo si scala una certa area come uno scalatore con una corda legata a due fratelli, e questi cambiamenti sono regolari. Brothers: A Tale of Two Sons vuole offrire qualcosa di nuovo. Anche se si tratta di differenze minime, si tratta almeno di una certa varietà. Così, come nel caso della trama, gli autori sono riusciti a implementare un buon gameplay e a far vivere una nuova esperienza sotto forma di controllo di due personaggi contemporaneamente.
Per quanto riguarda gli svantaggi, posso solo notare che a volte è necessario fare qualcosa che il gioco non ha accennato. Ad esempio, in una delle ambientazioni è necessario spostare un pezzo attraverso un ponte distrutto, ma nessuno dei due fratelli sa come saltare con un oggetto in mano. Si scopre che uno dei due fratelli deve saltare sul ponte e l'altro deve lanciargli il pezzo, che poi volerà via. Altrimenti non funzionerà, anche se non vi è mai stato mostrato prima. È un mistero anche il motivo per cui non riesco a lanciare un pezzo senza che l'altro fratello si trovi dall'altra parte del ponte. Fortunatamente questi momenti si contano sulle dita di una mano, ma era importante menzionarli.
L'aspetto tecnico del viaggio dei due fratelli
Ho letto Brothers: A Tale of Two Sons Remake su PlayStation 5, e in alcuni punti il gioco non è riuscito a mantenere stabili i 60 fps. La perdita di fotogrammi non è significativa e potrebbe essere risolta prima dell'uscita, ma tenete presente che c'è la possibilità che il gioco si blocchi per qualche secondo. Tuttavia, il gioco non si è mai bloccato e non ho riscontrato alcun bug critico. C'erano solo alcuni bug visivi, ma gli autori ne sono consapevoli e dovrebbero risolverli.
Immagini ridisegnate grazie all'Unreal Engine 5
Dal punto di vista visivo, il gioco ha subito dei cambiamenti drastici che sono andati a suo vantaggio. Innanzitutto, l'avventura è diventata più cinematografica. Le scene tagliate sono ora molto più belle. Anche le espressioni facciali sono state migliorate, permettendo ai personaggi di mostrare più emozioni (e in modo più espressivo).
Il gioco è stato rifatto con l'Unreal Engine 5, quindi tutte le texture sono state modificate. Allo stesso tempo, gli sviluppatori hanno lavorato sui dettagli dell'acqua, dell'illuminazione, della vegetazione, delle piume, delle pellicce degli animali, dei piccoli elementi, e le ambientazioni sono diventate più piene, il che le rende più vive. E la scena condizionale di UE 5, in cui un avvoltoio rosicchia la zampa di un gigante morto sul campo di battaglia, suscita maggiori emozioni, perché è mostrata in modo più realistico e con maggiori dettagli rispetto alla grafica "in plastilina" dell'originale.
Certo, questo non è God of War Ragnarok (forse qualcuno se lo aspettava), ma il gioco ha un livello di grafica decente per il 2024.
La colonna sonora registrata nuovamente da un'orchestra dal vivo
I suoni del gioco sono registrati a un buon livello, ma vorrei parlare della colonna sonora. La maggior parte delle composizioni sono drammatiche e suonano nei momenti giusti per enfatizzare gli eventi sullo schermo e immergere ancora di più il giocatore negli eventi. Ma nel remake gli autori sono riusciti a raggiungere un nuovo livello in questo senso, poiché la colonna sonora è stata registrata nuovamente con un'orchestra dal vivo. Così, in alcune scene importanti, utilizzando la musica creata da un'orchestra dal vivo, il gioco è riuscito ad attraversarmi come una freccia.
Tutto questo crea un mix di atmosfera ed emozione che mi fa dire, dopo questo viaggio, che Brothers: A Tale of Two Sons Remake merita di essere seguito.
Cinque cose da sapere su Brothers: A Tale of Two Sons Remake
- Brothers: A Tale of Two Sons Remake ci ha riportato uno dei migliori giochi del 2013, ma in una forma aggiornata.
- Il gioco è stato modernizzato dal punto di vista visivo grazie all'Unreal Engine 5.
- La colonna sonora è stata registrata di nuovo con un'orchestra dal vivo.
- La storia dei fratelli non vi porterà via più di due serate
- Si può giocare da soli (se non vi esplode la testa per questo) o in coppia
Brothers: Una storia di due figli remake | |
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Genere. | Avventura |
Piattaforme. | PC, PlayStation 5, serie Xbox |
Numero di giocatori | Giocatore singolo / Co-op |
Sviluppatore | Avantgarden |
Editore | 505 Giochi |
Tempo di completamento | 4-5 ore |
Data di uscita | 28 febbraio 2024 |