L'aeronautica militare statunitense ha testato il sistema di guerra elettronica Angry Kitten sul drone MQ-9A Reaper

Di: Maksim Panasovskyi | 23.05.2023, 14:54
L'aeronautica militare statunitense ha testato il sistema di guerra elettronica Angry Kitten sul drone MQ-9A Reaper

Alla fine dell'estate del 2022, abbiamo scritto di un interessante sviluppo statunitense chiamato Angry Kitten. Questa primavera, l'aeronautica militare statunitense lo ha testato sul drone MQ-9A Reaper.

Ecco cosa sappiamo

Il 556° Squadrone di Test e Valutazione ha completato i primi test a terra e in volo del drone MQ-9A Reaper equipaggiato con l'unità di contromisure elettroniche Angry Kitten ALQ-167. Il sistema è stato testato ad aprile presso la Creech Air Force Base in Nevada ed è stato un successo.

Nell'ambito del test, gli specialisti dell'US Air Force si sono concentrati sull'attacco elettronico dei droni. Il Reaper è normalmente utilizzato per la ricognizione e la raccolta di informazioni sul nemico, anche se può essere equipaggiato con armi missilistiche, se lo si desidera.

La guerra elettronica è la lotta per il controllo dello spettro elettromagnetico, che viene utilizzato per comunicare tra le unità, guidare le armi e sopprimere il nemico. Il Dipartimento della Difesa statunitense ritiene che il dominio in questo campo sarà cruciale in una potenziale guerra contro la Russia o la Cina.

L'aeronautica militare statunitense ha trascurato per anni le capacità di guerra elettronica. Ora il servizio sta cercando di rimediare. A tal fine, all'inizio dell'autunno 2022 ha lanciato un progetto per identificare le carenze, cercare finanziamenti per risolverle e determinare le fasi successive.

Angry Kitten utilizza l'apprendimento automatico per selezionare il modo più efficace per sopprimere le risorse nemiche e valutare la risposta del nemico ai segnali di disturbo. Il sistema è stato inizialmente utilizzato solo nelle esercitazioni per simulare le prestazioni dei mezzi di disturbo nemici.

Angry Kitten si basa sulla tecnologia sviluppata dal Georgia Institute of Technology Research nel 2013. Dopo il successo dei test, l'US Air Force ha deciso di creare quattro versioni da combattimento del sistema.

Fonte: 53° Stormo

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