L'orbita e la forma dell'asteroide cambiano dopo l'impatto con il DART, conferma la NASA

Di: Vlad Cherevko | 19.03.2024, 23:50
L'orbita e la forma dell'asteroide cambiano dopo l'impatto con il DART, conferma la NASA

La NASA ha condotto un esperimento storico chiamato DART (Double Asteroid Redirection Test) in cui un veicolo spaziale si è deliberatamente scontrato con l'asteroide Dimorphos, largo 170 metri. L'esperimento dimostrò che un impatto cinetico poteva deviare un asteroide potenzialmente pericoloso se mai fosse entrato in rotta di collisione con la Terra.

Ecco cosa sappiamo

Uno studio della NASA ha dimostrato che dopo il Double Asteroid Redirection Test (DART), la forma dell'asteroide Dimorphos è cambiata e la sua orbita si è accorciata. La navicella spaziale si è deliberatamente scontrata con l'asteroide largo 170 metri il 26 settembre 2022, lasciando il segno non solo sul movimento dell'asteroide ma anche sulla sua forma. Prima della collisione, Dimorphos aveva la forma di uno "sferoide appiattito" - una palla compressa la cui larghezza supera l'altezza. Ora un nuovo studio mostra che la forma dell'asteroide è cambiata in un "ellissoide triassiale" - qualcosa di simile a un lungo cocomero. Prima dell'impatto, Dimorphos impiegava circa 11 ore e 55 minuti per compiere un giro intorno al più grande asteroide Didymos. Dopo l'impatto con il DART, l'orbita di Dimorphos è diventata non circolare e il suo periodo orbitale è diminuito di 33 minuti e 15 secondi.

Forma approssimativa dell'asteroide prima e dopo l'impatto del DART

Il team di Shantanu Naidu, ingegnere di navigazione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nella California meridionale, ha utilizzato tre fonti di dati nei suoi modelli computerizzati per capire cosa è successo all'asteroide dopo l'impatto. Questi dati hanno aiutato la NASA a concludere che l'impatto del DART sull'asteroide ha superato di gran lunga le aspettative minime.

Questi risultati e le osservazioni dei detriti lasciati dopo l'impatto indicano che Dimorphos non è un oggetto denso come l'asteroide Bennu. La missione Hera dell'ESA (Agenzia Spaziale Europea), il cui lancio è previsto per ottobre 2024, si dirigerà verso la coppia di asteroidi per condurre uno studio dettagliato e confermare come DART abbia modificato la forma di Dimorphos.

Fonte: NASA