Il regista di Stellar Blade è consapevole delle discussioni attive sull'aspetto del protagonista, ma ritiene che tali giochi debbano esistere

Di: Vladislav Nuzhnov | 25.04.2024, 08:38
Il regista di Stellar Blade è consapevole delle discussioni attive sull'aspetto del protagonista, ma ritiene che tali giochi debbano esistere

Solo i pigri non hanno assistito alle accese discussioni sull'aspetto del personaggio principale di Stellar Blade. Alcuni dicono che è normale, mentre altri vogliono che questo aspetto sia evitato nei giochi. Cosa ne pensano gli autori del gioco?

Ecco cosa sappiamo

Il direttore del gioco, Kim Hyun-tae, è consapevole della controversia che si è scatenata in Internet sull'aspetto della protagonista del gioco, Eva. Non ne è sorpreso, soprattutto considerando che i videogiochi moderni si concentrano sulla rappresentazione realistica delle persone.

"Il gioco è una realtà virtuale e credo che nello spazio virtuale dovremmo essere in grado di vedere cose che non sono così realistiche. Conosciamo già la realtà, ci viviamo dentro. Quindi, quando giochiamo a un gioco, voglio poter vedere qualcosa di diverso da ciò che vivo. Ci sono molte cose che sono più realistiche, e anche questo dovrebbe essere rispettato. E penso che giochi come Stellar Blade dovrebbero esistere", ha detto Kim.

Kim definisce Eve come una donna coreana progettata da coreani, modellata su una donna coreana, doppiata da una donna coreana e in un gioco prodotto in Corea. È coreana in tutti i sensi che questa frase può significare, e Kim è ben consapevole di rappresentare solo una singola e ristretta definizione di bellezza, perché le norme di bellezza in Corea sono significativamente diverse da quelle di altri Paesi asiatici.

Sarebbe più corretto dire che i requisiti di bellezza in questo Paese sono troppo elevati. Ci sono pubblicità di cosmetici e chirurgia plastica ovunque, e i bambini leggono le riviste GQ invece dei libri di narrativa. Quindi, prima di criticare qualcosa, è importante capire almeno alcune delle sottigliezze della cultura che crea un prodotto.

"Offrendo questo gioco ai giocatori, ho l'opportunità di mostrare al mondo come la bellezza coreana possa differire da quella asiatica e come gli asiatici differiscano tra loro", ha detto Kim.

Approfondisci:

  • La redazione di gg è rimasta soddisfatta di Stellar Blade e ha dato al gioco un punteggio di 4,5 su 5. È un buon gioco che si distingue per la sua qualità. È un buon gioco che si distingue soprattutto per il gameplay e l'atmosfera. Per saperne di più, leggete la nostra recensione di Stellar Blade.

Fonte: washingtonpost