L'anno videoludico 2024 inizia con la riedizione di uno dei migliori e più scandalosi giochi del 2020: The Last of Us Part II. I redattori di gg hanno ricevuto The Last of Us Part II Remasteredforreview, che contiene interessanti novità che interesseranno i giocatori che hanno già giocato al gioco e quelli che si apprestano a lanciarlo per la prima volta.
The Last of Us Part II è un gioco di azione e avventura con elementi horror di Naughty Dog, che continua la storia della prima parte. Tuttavia, nel sequel gli autori hanno preso una direzione diversa, che ha regalato ai giocatori una delle storie più brutali e deprimenti dell'industria videoludica. La seconda parte affronta i temi della vendetta, della perdita, della guerra, del perdono e altro ancora. E grazie al gameplay dinamico e all'atmosfera, ci si immerge in questi eventi, vivendo tutti i momenti dolorosi e gioiosi con i personaggi e pronti a percorrere con loro un cammino misterioso e pericoloso che vi regalerà un'esperienza che non lascerà nessuno indifferente.
Inoltre, la versione Remastered, dopo aver completato la storia principale, offrirà la possibilità di esplorare i livelli tagliati, di rigiocare il gioco con i commenti degli sviluppatori, o di passare alla rogolosa modalità Senza ritorno, dove potrete tranquillamente lasciare decine di ore della vostra vita.
5 motivi per acquistare The Last of Us Part II Remastered:
- Siete interessati a scoprire la continuazione della storia di The Last of Us Parte I
- Grazie ai nuovi contenuti, il gioco avrà qualcosa da fare anche per chi ha passato centinaia di ore nella seconda parte
- Avete sempre desiderato una modalità roguelike in The Last of Us
- L'opportunità di esplorare luoghi che non sono mai stati presentati al pubblico in precedenza.
- I possessori della versione PS4 del gioco potranno effettuare l'upgrade per 10 dollari
2 motivi per non comprare The Last of Us Part II Remastered:
- Non vi è piaciuto l'originale The Last of Us Part II
- Non vi sentite a vostro agio con giochi troppo violenti e deprimenti
Salto rapido:
- Cosa abbiamo imparato dopo la recensione di The Last of Us Part II Remastered
- Per chi non ha giocato a The Last of Us Part II
- Livelli perduti: esploriamo i contenuti tagliati
- Grounded II: un documentario sulla creazione di The Last of Us Parte II
- Guitar free play: un paradiso per gli amanti della chitarra virtuale
- Come gli sviluppatori hanno utilizzato le caratteristiche del DualSense
- Piccole cose piacevoli apparse nella nuova versione
- Come sempre, al top del gioco: il lato tecnico della post-apocalisse
- Senza ritorno: la modalità di cui abbiamo bisogno, ma che non ci meritiamo
- Cinque cose da sapere su The Last of Us Part II Remastered
Cosa abbiamo imparato dopo la recensione di The Last of Us Part II Remastered
Dopo aver completato il gioco, mi sono reso conto che il nome The Last of Us Part II Director's Cut sarebbe stato più adatto a questa versione. Dopotutto, inconsciamente, quando sentiamo la parola "remaster", ci aspettiamo miglioramenti grafici e basta. Tuttavia, The Last of Us Part II Remastered offre molto di più dei miglioramenti grafici, che in questo caso sono l'ultima cosa da menzionare.
Grazie ai livelli tagliati, si viene portati dietro le quinte dello sviluppo del gioco e vengono mostrate e raccontate le decisioni prese, le peculiarità della creazione di certe situazioni di gioco e il motivo per cui alcune idee sono state abbandonate.
Un'attenzione particolare va riservata alla modalità Senza ritorno, che riesce a conquistare l'attenzione anche di quei giocatori che non sono molto interessati al genere roguelike (come me). L'effetto di basse aspettative e forte impressione funziona qui. E se vi è piaciuto molto The Last of Us Part II, allora Remastered è consigliato per l'acquisto. Dopotutto, con la versione PS4 del gioco, l'aggiornamento costerà 10 dollari, e per questa cifra otterrete un numero più che sufficiente di nuovi contenuti.
Per coloro che non hanno giocato a The Last of Us Part II
Trama: Il ciclo della vendetta
Sono passati 5 anni dalla fine della prima parte. Per tutto questo tempo, Joel ed Ellie hanno vissuto nella tranquilla e accogliente cittadina di Jackson, nel Wyoming. A Jackson non si direbbe nemmeno che il mondo è finito 25 anni fa con l'epidemia del fungo Cordyceps, che ha trasformato le persone in zombie. Gli abitanti della città hanno fatto del loro meglio per assicurarsi che almeno da qualche parte sulla Terra potessero avere calore, elettricità, un posto comodo per dormire e cibo, e che i bambini potessero giocare in cortile con i loro amici e andare a scuola.
Ma per mantenere questa atmosfera, bisogna andare in pattuglia quasi ogni giorno per trovare gli infetti e ucciderli. Un giorno, la protagonista Ellie, che ha già 19 anni, parte per una di queste ronde.
Tuttavia, questa ronda cambia la sua vita in un "prima" e in un "dopo". La tragica esperienza lascia alla ragazza un grave trauma emotivo con il quale dovrà fare i conti per il resto della sua vita, ma Ellie non ha intenzione di lasciarsi tutto alle spalle e cercare di andare avanti. Intraprende un percorso di vendetta e si reca a Seattle per cercare giustizia.
La storia di The Last of Us Part II non lascerà nessuno indifferente. La scia di sangue lasciata dai personaggi fa riflettere su molte cose della vita e insegna a guardare il mondo da diverse angolazioni. Durante il viaggio e dopo, analizzerete e analizzerete tutti gli eventi che avete vissuto. E la vostra anima rimane vuota, perché il finale vi fa a pezzi. Si lascia passare tutto il dolore e si inizia a capire il valore di questi giochi.
E a prescindere da quanto vi piacciano o non vi piacciano alcune scelte di scenario, dovete sempre ricordare che i giochi sono arte. E se quest'arte evoca forti emozioni, non importa se di ammirazione o di odio, allora gli autori hanno fatto il loro lavoro. Il gioco non finirà ai margini dell'industria, ma sarà ricordato per molti anni a venire e ha già lasciato un segno nella storia. E questi progetti spesso diventano il motore dello sviluppo dei videogiochi.
Gameplay: mai noioso
Il gameplay può essere suddiviso in due componenti principali: la ricerca e il combattimento.
Il primo elemento è reso interessante dalle ambientazioni. Molti luoghi hanno stanze segrete, casseforti, appunti che rivelano il mondo, e si vuole esplorare l'America post-apocalittica al 100%.
Ad esempio, a un certo punto a Seattle, vediamo una casa, ma la porta è chiusa. Tuttavia, vicino alla stessa casa, è possibile salire su un camion, saltare sulla facciata della casa, rompere il vetro ed entrare, dove diverse sorprese attendono il giocatore. E nel gioco ci sono molte di queste cose, anche se non sono obbligatorie. Ma se si gioca in modo esclusivamente lineare e non ci si guarda intorno, si possono perdere molti contenuti.
La parte migliore del gioco è comunque il combattimento. Quasi ogni incontro con i nemici è una sorta di arena in cui si sceglie lo stile di passaggio. La variabilità è stata ottenuta grazie all'ampio arsenale di Ellie. Ellie dispone di pistole, fucili, fucili a pompa, archi e altro ancora. È possibile combinare le armi da fuoco con molotov, mine, bombe fumogene o un silenziatore per pistola. Tutti questi oggetti sono creati da risorse sparse per il mondo.
Si può prendere un arco, una pistola, creare un silenziatore per essa ed eliminare accuratamente i bersagli uno per uno senza che gli altri se ne accorgano. Oppure lanciare martelli in mezzo alla folla e finire gli altri con un fucile.
Ellie è anche molto più flessibile di Joel. Corre più velocemente, salta meglio e può anche strisciare, il che amplia ulteriormente le possibilità di immaginazione. Può, ad esempio, nascondersi sotto un'auto in modo che i nemici non la vedano, strisciare fuori lentamente ed evitare del tutto lo scontro.
Ma anche i nemici del gioco non sono stupidi. Possono camminare in coppia, cambiare continuamente posizione, portare con sé cani che fiutano Ellie e, quando vedono qualcosa di sbagliato, chiedono aiuto e diventano più attenti. E non dimenticate che, oltre alle persone, incontrerete anche degli infetti, verso i quali dovrete trovare il vostro approccio. E alcuni momenti con questi mostri si trasformano in un vero e proprio gioco horror.
E per diventare più forti e sicuri nella pericolosa Seattle, è necessario trovare pillole che migliorano le prestazioni di Ellie e pezzi di ricambio speciali che possono essere spesi sui banchi da lavoro per migliorare le armi.
Grazie a tutto questo, giocare a The Last of Us Part II non diventa affatto noioso. Il costante cambiamento di ambientazioni mantiene vivo l'interesse per l'esplorazione di nuovi luoghi alla ricerca di qualcosa di interessante. Inoltre, i diversi tipi di nemici e le loro tattiche vi costringono a muovervi costantemente, analizzando il campo di battaglia per trovare il momento giusto per ottenere un vantaggio ed emergere vittoriosi.
Livelli perduti: esplorare i contenuti tagliati
Parliamo ora delle innovazioni che la versione aggiornata ha portato con sé. Subito dopo aver completato la storia, vi consiglio di andare nella sezione con i luoghi tagliati. I giocatori troveranno 3 livelli che non sono stati inclusi nella versione finale di The Last of Us Part II. Per accedervi, è necessario aprire la scheda "Making of" nel menu principale e selezionare "Livelli perduti".
Prima di ogni livello, Neil Druckmann, co-presidente e direttore del gioco di Naughty Dog, vi dirà brevemente cosa vi aspetta. Ogni luogo richiede 10 minuti per essere completato e ovunque ci sono commenti degli sviluppatori, che si possono ascoltare per capire come sono state prese certe decisioni.
L'aggiunta di questi livelli è stata un'ottima decisione, perché si ha la sensazione di essere portati dall'altra parte del gioco. Vi vengono mostrati e spiegati in dettaglio quasi tutti gli elementi su cui gli sviluppatori hanno lavorato. Ci si immerge ancora di più nel progetto, si apprendono molte informazioni interessanti sullo sviluppo e, allo stesso tempo, si può andare in giro a dire ai propri amici: "Beh, in origine avevano fatto questo, ma poi l'hanno rimosso perché hanno avuto un'idea migliore".
Personalmente, ogni livello è stato per me una gioia di bambino, perché avevo già visto tutto nel gioco, e quando finalmente si riesce a vedere qualcosa di nuovo dopo diversi anni, non si può che essere felici.
E se i commenti degli autori del gioco non vi bastano, potete attivarli durante il secondo playthrough. Per farlo, aprite la scheda "Making of", quindi selezionate "Commento" e attivate "Commento del regista". L'unica cosa che non mi è piaciuta è che il commento sulla storia può essere attivato solo dopo il primo playthrough. Molte persone giocheranno il gioco più di una volta e chiaramente non temono gli spoiler, quindi sarebbe meglio se questa funzione fosse disponibile immediatamente.
Grounded II: un documentario sulla realizzazione di The Last of Us Parte II
È stato inoltre reso noto che è in preparazione un documentario su Grounded II: Making of The Last of Us Part II. In esso, il team parlerà di ciò che è stato necessario per dare vita al gioco. Il trailer chiarisce che il film è stato iniziato nel 2016. Oltre a mostrare lo sviluppo della Parte II, si parlerà anche del famigerato leak del gioco pochi mesi prima dell'uscita, nonché dell'influenza di covid sulla creazione del progetto.
È possibile guardare il trailer (tranne che sul canale YouTube di Naughty Dog) nella scheda "Making of" selezionando "Dietro le quinte". È inoltre possibile ascoltare una serie di podcast di sviluppatori e attori che discutono di aspetti importanti del gioco.
Chitarra free play: un paradiso per gli amanti della chitarra virtuale
Se vi è piaciuto molto suonare la chitarra nel gioco, ora potete farlo in qualsiasi momento in una modalità speciale. Per farlo, aprite la scheda "Extra" nel menu principale e selezionate "Guitar free play".
È possibile scegliere chi impersonare: Ellie, Joel o Gustavo Santaolalla, il compositore del gioco. Quindi, scegliere uno dei 6 strumenti musicali: 5 tipi di chitarra e banjo. È inoltre possibile regolare il pedale degli effetti per modificare il suono della chitarra. Sono disponibili 11 preset, ma ognuno di essi può essere personalizzato.
Successivamente, è possibile scegliere una delle 4 ambientazioni da utilizzare come sfondo. È inoltre possibile personalizzare lo sfondo per renderlo più suggestivo. Ad esempio, è possibile regolare la profondità di campo o applicare un filtro. Una volta che tutto è pronto, giocate e divertitevi.
Come gli sviluppatori hanno utilizzato le funzioni DualSense
Naughty Dog, come in The Last of Us Part I, ha aggiunto al gioco il maggior numero possibile di funzioni del gamepad DualSense. Il remaster supporta ora i grilletti adattivi. Quando si spara con una pistola, è necessario fare uno sforzo minimo per premere R2. Per sparare con un fucile a pompa, invece, è necessario premere più forte il pulsante di sparo. Mi è piaciuto particolarmente il tiro con l'arco. Più la corda dell'arco è tesa, più bisogna premere con forza R2.
Abbiamo anche aggiunto la vibrazione a quasi tutte le azioni che l'eroina compie: quando interagisce con gli oggetti, durante gli attacchi con l'acciaio freddo o le armi da fuoco, quando si viene attaccati, durante le diverse condizioni atmosferiche, come la pioggia o la neve.
Anche se abbiamo già visto tutte queste caratteristiche utilizzando DualSense nei giochi, questo aggiunge comunque una nuova esperienza durante il gioco.
Piccole cose carine apparse nella nuova versione
Altre innovazioni riguardano la modalità foto. Anche se chi ha giocato al remake di The Last of Us non scoprirà nulla di nuovo.
La modalità foto aggiornata aggiunge la possibilità di riavvolgere la scena di qualche fotogramma indietro. Si tratta di un'opzione molto utile quando, ad esempio, un personaggio sbatte gli occhi. Sono state inoltre aggiunte numerose impostazioni di luce e nuove cornici per rendere più agevole la realizzazione di scatti per diversi social network. Così gli appassionati di foto virtuali avranno di che sperimentare.
Abbiamo anche aggiunto nuove skin per Ellie. Ora può indossare una tuta spaziale o una maglietta con i loghi di giochi famosi come Death Stranding o Mortal Kombat.
Nella sezione con i concept art, che era presente anche nel gioco originale, c'è un set aggiuntivo chiamato Extra, che contiene 14 opere d'arte, per lo più raffiguranti Ellie con nuovi costumi.
Il gioco dispone anche di una modalità Speedrun, che sarà utile per gli appassionati di giochi veloci. Vi aiuterà a tenere traccia dei vostri progressi e a raggiungere più facilmente nuovi risultati.
Tutto questo può sembrare una sciocchezza, ma più si aggiungono novità a un gioco che si conosce da tempo, più si ha voglia di tornarci.
Come sempre, al top del gioco: il lato tecnico della post-apocalisse
Dal punto di vista tecnico, non ci sono praticamente lamentele sul gioco. Per più di 30 ore non ho riscontrato un solo bug, nemmeno visivo, il che dimostra ancora una volta la scrupolosità con cui Naughty Dog affronta la creazione dei suoi giochi. Vale anche la pena di notare che Remastered ha tre modalità di prestazioni: 4K (30 fps), 1440p (60 fps) e una modalità che elimina il limite dei fotogrammi al secondo. Quest'ultima richiede però il supporto di un televisore con VRR.
Il gioco è diventato anche molto più veloce da lanciare grazie all'SSD. Su PS4 Pro, bisognava aspettare quasi 50 secondi per arrivare al menu principale. Ora bisogna aspettarne solo 15. E per iniziare la storia, bisognava guardare la schermata di caricamento per un altro minuto. Ora non ci vorranno più di 10 secondi. 25 secondi contro quasi 2 minuti è un risultato piuttosto buono.
Tuttavia, voglio anche menzionare una situazione che ha "rotto" il gioco. The Last of Us Part II Remastered ha smesso di funzionare non appena sono arrivato al menu principale. Reinstallare il gioco o ricostruire il database della console non è servito a nulla. Ho passato l'intera serata a cercare una soluzione, ma è emerso che il problema risiedeva nella lingua della mia PlayStation 5. Avevo la lingua ucraina, ma il gioco non funzionava. Avevo la lingua ucraina e questo mi impediva di avviare il gioco. La soluzione è molto semplice: cambiare la lingua in inglese. Anche se Sony ha reagito rapidamente e ha rilasciato una patch pre-rilascio, per cui al momento della stesura della recensione il gioco può essere giocato tranquillamente con la lingua di sistema ucraina, non ho potuto fare a meno di menzionarlo.
Immagini incredibili che sono già difficili da migliorare
Gli sviluppatori hanno aumentato la risoluzione delle texture, incrementato il livello di dettaglio e migliorato la qualità delle ombre. Ma ad essere onesti, The Last of Us Part II su PlayStation 4 era un gioco così bello e dettagliato che è difficile distinguere a occhio nudo la differenza tra la versione PS4 e quella PS5. La Jackson innevata, la Seattle in contrasto con la sua zona boschiva suburbana e il centro che chiarisce cosa è successo al mondo, e altri luoghi del gioco erano mozzafiato, proprio come lo sono ora. Ecco perché penso che la versione aggiornata avrebbe dovuto chiamarsi Director's Cut. Dopo tutto, con tutti i nuovi contenuti che ci sono stati preparati, gli aggiornamenti grafici sono l'ultima cosa a cui pensare.
Lo stesso magico audio
L'audio del gioco non è cambiato in alcun modo, ma non c'è nulla da toccare. Tutti i personaggi, le armi e gli ambienti hanno un suono fantastico e vorrei menzionare le composizioni. La maggior parte di esse è stata composta da Gustavo Santaolalla, ma alcune sono state create anche da Mac Quayle. Sono per lo più tranquille o drammatiche, anche se c'è spazio anche per composizioni più tese e dinamiche. Ognuna di esse suona al momento giusto e riesce a esaltare le emozioni che il giocatore prova per gli eventi che si svolgono sullo schermo.
No Return: la modalità di cui abbiamo bisogno ma che non meritiamo
E ora passiamo al dessert: la modalità roguelike No Return. Nel caso non lo sappiate, la modalità roguelike richiede di completare un certo segmento (di solito una serie di livelli) senza morire. Quando un giocatore fallisce, perde parte dei progressi (abilità, risorse, armi) e deve ricominciare dall'inizio. Inoltre, per rendere il gioco più interessante, l'ordine dei luoghi, dei bonus e dei nemici cambia dopo ogni morte.
Cose fondamentali da sapere
In No Return, tutto inizia con la scelta della difficoltà. Grazie a questo, la modalità sarà in grado di attirare molti più giocatori. Non avete mai giocato a qualcosa di simile e non volete morire al primo livello? Nessun problema. Impostate la difficoltà su bassa, padroneggiate la modalità e, se vi piace, aumentate gradualmente il livello di difficoltà e ottenete nuovi successi.
Poi dobbiamo scegliere un personaggio. Ci sono 10 personaggi in totale, ma solo due saranno disponibili all'inizio. È necessario vincere diversi livelli con il personaggio disponibile e se ne aprirà uno nuovo. Ad esempio, 2 vittorie con Ellie sbloccano Dina, 3 vittorie con Dina sbloccano Jesse e così via fino a sbloccarli tutti.
Ogni personaggio ha anche le sue caratteristiche. Per esempio, all'inizio Ellie ha nel suo arsenale solo una pistola e una molotov. Le sue caratteristiche uniche sono che riceve il 50% in più di pillole di potenziamento, può creare nuove molotov e ha due rami di abilità aperti, non uno come gli altri.
Inoltre, Jesse ha subito a disposizione una pistola con silenziatore e una bomba. Grazie a questo, può creare immediatamente lo stesso silenziatore e la stessa bomba e ha un ramo di abilità che non è disponibile per gli altri personaggi all'inizio.
Grazie a ciò, il playthrough per ogni personaggio è almeno minimamente diverso, il che consente di rimanere più a lungo nel gioco fino a quando non si prova a impersonare tutti i personaggi.
Dopo aver selezionato un personaggio, si arriva all'hub, dove si trovano alcune cose di cui parleremo più avanti e un tabellone in cui bisogna scegliere il livello da completare. Ci sono 5 livelli da completare e un boss vi aspetta al sesto livello.
Ogni livello ha una delle quattro modalità disponibili:
- Cacciati. In questa modalità si viene attaccati dai nemici per un certo periodo di tempo. Il compito è sopravvivere.
- Assalto. Ci sono 3 ondate di nemici che vi aspettano. È necessario ucciderli tutti per completare il livello.
- Cattura. In un tempo limitato, è necessario uccidere i nemici e aprire la cassaforte per ottenere molte risorse preziose. Se il tempo è scaduto e la cassaforte non viene aperta, non si perde, ma il livello non finisce finché non si eliminano tutti.
- Holdout. Insieme al vostro partner (bot), dovete sopravvivere all'invasione degli infetti. Il tutto è complicato dal fatto che anche il compagno ha salute e la sua morte equivale a una perdita.
Perché la modalità non diventa noiosa
Inoltre, alcuni livelli presentano dei modificatori che aggiungono varietà al gioco. Può trattarsi di un filtro nodale, di una fitta nebbia o di mine posizionate intorno al luogo. Questi modificatori possono rendere la vita difficile non solo a voi, ma anche ai vostri nemici. Una volta, avevo quasi esaurito salute e munizioni e l'ultimo nemico era ancora contro di me. Ho vinto grazie al fatto che ha calpestato una mina che non aveva visto tra i cespugli.
Nel gioco ci sono 15 modificatori. Grazie ad essi, anche i luoghi già studiati a fondo offrono qualcosa di nuovo.
Oltre ai modificatori, nel corso del livello possono comparire dei compiti opzionali, che danno dei bonus per il loro completamento. Ad esempio, uccidendo un nemico in testa si ripristina la salute e si ricaricano le munizioni. A volte questi compiti possono anche salvarvi. Invece di andare nel panico per trovare le risorse, che sono già limitate, basta completare con successo un'azione e si è di nuovo re.
Ma non finisce qui. No Return presenta anche diverse sfide. Grazie a ciò, avete un obiettivo preciso. Non ci si limita a correre per l'arena e a uccidere i nemici (perché diventerebbe presto noioso). Si è motivati a farlo e si ricevono ricompense, ed è difficile fermarsi finché non si è completato tutto.
Le sfide sono divise in due categorie: specifiche per il personaggio e generali.
Ad esempio, Ellie ha 4 sfide: vincere due livelli (per i quali si sblocca Dina), potenziare completamente un ramo di abilità, uccidere 4 nemici con una molotov e raccogliere tutte le armi possibili in un colpo solo. Le ultime tre sfide sbloccano diversi costumi per l'eroina.
Le sfide generali sono per lo più legate a mod e compiti. Per completarle tutte dovrete impiegare almeno 10 ore.
Dopo aver completato ogni livello, si torna all'hub. C'è una scatola delle ricompense che ci aspetta, dove si ottengono pillole, monete, risorse e altri bonus. È inoltre possibile utilizzare il negozio e il banco da lavoro. Con le monete si possono acquistare armi, ricette, potenziamenti vari e oggetti nel negozio. L'assortimento del negozio cambia di volta in volta. Quindi, se non si hanno abbastanza monete per comprare un'arma, è improbabile che se ne ottenga una dopo il livello successivo.
Come funziona il tutto
Si sceglie un personaggio e ci si ritrova nell'hub. Ci si avvicina al tabellone e si passa al primo livello. Ad esempio, questa è la modalità Assalto contro persone senza modificatori. A un certo punto appare un compito opzionale: uccidere 3 nemici con armi diverse. Nell'arena sono presenti una pistola, una molotov e una mazza. Si completa il compito, si ottengono risorse e si passa attraverso una delle tre ondate. Tra un'ondata e l'altra, si ha qualche secondo per riprendere fiato e correre verso una cassa che fornisce oggetti come munizioni e risorse per creare oggetti.
Dopo aver completato il primo livello, si torna all'hub. Nell'hub si apre un'altra scatola che fornisce pillole, pezzi di ricambio e monete. Si va al negozio e si vede che si hanno abbastanza monete per comprare un revolver e ora si hanno due armi. Potenziate il personaggio e le armi e passate al livello successivo. Successivamente, troverete una condizione Cacciata, ma con un modificatore in cui le molotov cadono dal cielo. Ora non dovrete solo sopravvivere per 2 minuti, ma manovrare costantemente per evitare di bruciare.
Se il livello è stato completato con successo, si torna all'hub e si ripete la procedura precedente. Ora si seleziona di nuovo il livello e si passa alla modalità Cattura con un modificatore che rallenta il tempo se si uccide il nemico in testa. Mentre si avanza nel livello, ci si rende conto che è possibile completare una nuova sfida per Ellie: uccidere 4 nemici con una molotov e sbloccare una nuova pelle. Completate con successo la sfida e vincete.
Poi si completano i livelli 4 e 5 e si affronta un boss, dove bisogna impegnarsi ancora di più, perché l'ultimo livello è di solito il più difficile e si è arrivati troppo lontano per perdere. Se si sconfigge anche il boss, si ottiene la propria parte di ormone della felicità e si ricomincia da capo per giocare nei panni di un altro personaggio, completare le sfide successive e ottenere una serie di situazioni completamente nuove grazie a luoghi, modificatori e altre caratteristiche della modalità.
Lo giochiamo di sicuro
No Return è il motivo più convincente per tornare al gioco. L'opportunità di giocare nei panni di nuovi personaggi, le diverse ambientazioni, le sfide, i modificatori, i compiti, le ricompense e molto altro ancora vi faranno tornare più volte fino a quando non avrete scoperto tutto. Questo è un grande regalo per i fan, perché dopo aver completato la storia non ci si chiederà più "cosa fare dopo?". Avrete l'opportunità di rimanere nel gioco per molto tempo, di fare nuove esperienze e impressioni che The Last of Us Part II non poteva dare prima.
E quando vi sembrerà di essere diventati quasi degli eSportsman in questa modalità, potrete partecipare alle sfide giornaliere, in cui i giocatori di tutto il mondo ottengono lo stesso personaggio, lo stesso set di livelli e gli stessi modificatori. E che bella sensazione quando il giorno dopo si apre la classifica e ci si vede al primo posto.
Cinque cose da sapere su The Last of Us Part II Remastered
- The Last of Us Part II Remastered è la versione completa del gioco per PlayStation 5 che i giocatori aspettavano da 3 anni.
- Un gameplay vario e una storia drammatica non lasceranno nessuno indifferente
- Nella versione aggiornata sono stati aggiunti dei livelli tagliati, per mostrare ai giocatori il dietro le quinte del progetto
- La modalità Roguelike No Return vi consentirà di rimanere in gioco per decine di ore
- Per i possessori della versione PS4 di The Last of Us Part II, l'aggiornamento costerà 10 dollari. Per tutti gli altri - 50 dollari
L'ultimo di noi Parte II rimasterizzato | |
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Genere | Azione, Avventura |
Piattaforme | PlayStation 5 |
Numero di giocatori | Giocatore singolo |
Sviluppatore | Naughty Dog |
Editore | Sony |
Tempo di completamento | 20-35 ore |
Data di uscita | 19 gennaio 2024 |
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La redazione ringrazia l'editore Sony Interactive Entertainment per aver gentilmente fornito il gioco per la recensione.