Viewsonic M1 Mini Plus vs Kodak Luma 350: Confronto

Di: Jim Reddy | 03.06.2024, 15:22

Ciao a tutti, sono Jim. Oggi metterò a confronto due proiettori LED ultraportatili che permettono di avere il grande schermo in tasca: ViewSonic M1 Mini Plus e Kodak Luma 350. Entrambi i modelli racchiudono una sorprendente quantità di funzioni in un pacchetto di peso inferiore al chilo. Entrambi i modelli racchiudono una sorprendente quantità di funzioni in un pacchetto da meno di un chilo, tra cui batterie integrate, lettori multimediali integrati e connettività wireless. Ma ci sono alcune differenze fondamentali in termini di luminosità, risoluzione e intelligenza che potrebbero rendere uno dei due più adatto alle vostre esigenze di visione in movimento.

Ho provato personalmente sia l'M1 Mini Plus che il Luma 350, valutando la qualità delle immagini, la facilità d'uso, le prestazioni di streaming e il valore complessivo. In questo confronto approfondito, condividerò la mia esperienza diretta per aiutarvi a decidere quale proiettore piccolo piccolo offre il miglior rapporto qualità/prezzo. Tuffiamoci nel vivo del confronto!

Viewsonic M1 Mini Plus vs Kodak Luma 350 2024

ViewSonic M1 Mini Plus vs Kodak Luma 350: Panoramica rapida

Rispetto il vostro tempo e mi propongo di fornire solo le informazioni essenziali, saltando le sottigliezze.

Se avete fretta, ecco il mio parere rapido: ViewSonic M1 Mini Plus e Kodak Luma 350 sono proiettori ultraportatili molto simili tra loro. Entrambi sono dotati di risoluzione WVGA (854x480), sorgenti luminose a LED, batterie integrate e design compatto, inferiore al chilo, che si può facilmente infilare in tasca o in borsa. Le differenze principali sono la luminosità, con il Luma 350 valutato a 150 ANSI lumen contro i 50 ANSI lumen dell'M1 Mini Plus, e il contrasto, che il ViewSonic dichiara di 120.000:1 contro i 3.500:1 del Kodak.

Per la maggior parte degli acquirenti, il Kodak Luma 350 è leggermente in vantaggio. La maggiore luminosità fa una differenza notevole nella vivacità delle immagini e combatte meglio la luce ambientale, mentre il sistema operativo Android offre opzioni di streaming più robuste. Ma se si apprezza la massima portabilità e durata della batteria rispetto alla luminosità, il ViewSonic M1 Mini Plus è un'ottima alternativa in un pacchetto ancora più sottile.


Indice dei contenuti


ViewSonic M1 Mini Plus vs Kodak Luma 350: Confronto completo

Specifiche ViewSonic M1 Mini Plus Kodak Luma 350
Immagine
Viewsonic M1 Mini Plus
Kodak Luma 350
Lumen ANSI 50 150
Risoluzione 854 x 480 (WVGA) 854 x 480 (WVGA)
Rapporto di contrasto 120,000:1 3,500:1
Tipo di display 0,2" DLP DLP
Sorgente luminosa LED LED
Durata della sorgente luminosa 30.000 ore 20.000 / 30.000 ore (Eco)
Durata della batteria 2 ore 2 ore
Rapporto di lancio 1.2 Non specificato
Dimensioni dell'immagine 24" - 100" 17" - 100"
Chiave di volta digitale Verticale No
Memoria a bordo 5GB 1GB RAM / 8GB ROM
App Store Aptoide Android
Mirroring wireless No Miracast
Supporto 3D Si No
Altoparlanti integrati 2 x 1W 1 x 3W
Dimensioni (L x P x A) 4,3" x 3,9" x 1,2" 4,4" x 4,4" x 1,1"
Peso 0,7 libbre 0,9 libbre
Porte HDMI, USB-C, cuffie da 3,5 mm HDMI, USB, cuffie da 3,5 mm
Anno di uscita 2020 2019

La prima cosa che ho notato quando ho aperto la confezione del ViewSonic M1 Mini Plus e del Kodak Luma 350 è stata la loro portabilità a misura di palmo. Entrambi misurano circa 4 pollici quadrati e 1 pollice di spessore, e possono essere facilmente infilati in tasca, in borsa o nello zaino per serate di cinema improvvisate o presentazioni in movimento. L'M1 Mini Plus è un po' più leggero, con un peso di 0,7 libbre, rispetto alle 0,9 libbre del Luma 350, ma è difficile percepire la differenza.

Per quanto riguarda la qualità delle immagini, la Kodak Luma 350 ha un netto vantaggio in termini di luminosità. Con i suoi 150 ANSI lumen, offre un'immagine notevolmente più nitida e vibrante rispetto ai 50 lumen dell'M1 Mini Plus. In una stanza poco o moderatamente illuminata, il Kodak mantiene una migliore saturazione del colore e un migliore contrasto, soprattutto con schermi di dimensioni superiori ai 60 pollici. Il rapporto di contrasto dinamico di 120.000:1 del ViewSonic sembra impressionante sulla carta, ma non ha fatto una grande differenza nel mondo reale nei miei test affiancati.

Detto questo, entrambi i proiettori hanno i loro limiti a causa della risoluzione WVGA 854x480. Si tratta di un quarto di 1080p, quindi i dettagli fini, come il testo e gli oggetti distanti, appaiono notevolmente attenuati, soprattutto rispetto ai video e ai giochi in HD a cui siamo abituati con i nostri televisori e telefoni. Ma per la visione casuale di film e presentazioni di foto, ho trovato la qualità dell'immagine accettabile, dato il fattore di forma ultracompatto.

Entrambi i proiettori utilizzano un'efficiente sorgente luminosa a LED con una durata di 30.000 ore, per cui non dovrete preoccuparvi di un oscuramento prematuro o di costose sostituzioni della lampada. L'M1 Mini Plus ha un leggero vantaggio nel rapporto di proiezione (1,2) rispetto al rapporto non specificato del Luma 350, il che significa che è in grado di proiettare un'immagine di determinate dimensioni da un po' più indietro. Ma la differenza è minima a distanze tipiche di visione inferiori ai 3 metri.

Il Luma 350 recupera qualche punto con la sua interfaccia smart TV basata su Android. Con un processore quad-core, 1 GB di RAM e 8 GB di spazio di archiviazione, esegue applicazioni di streaming come Netflix e YouTube direttamente senza un lettore multimediale esterno. L'esperienza non è scattante come quella di un Roku o di un Fire Stick, ma è comunque utile per un proiettore autonomo. Supporta anche il mirroring dello schermo Miracast da dispositivi compatibili.

L'M1 Mini Plus ha un app store Aptoide più limitato, con una scelta minore di servizi di streaming. Ma compensa in parte con una maggiore memoria interna di 5 GB per il sideloading dei file multimediali e la compatibilità con il 3D (sono necessari occhiali DLP-link attivi). Entrambi i proiettori dispongono di porte HDMI e USB per il collegamento di sorgenti esterne, oltre a jack audio da 3,5 mm e altoparlanti integrati per il suono.

La durata della batteria è identica: 2 ore, sufficienti per un film di media lunghezza o per qualche episodio. L'M1 Mini Plus ha un leggero vantaggio in termini di flessibilità di ricarica, grazie all'USB-C e alla compatibilità con i power bank esterni. Il Luma 350 si affida a un caricatore proprietario. Ma entrambi sono in grado di intrattenervi per un periodo ragionevole lontano da una presa di corrente.

In definitiva, la scelta tra ViewSonic M1 Mini Plus e Kodak Luma 350 si riduce alle priorità. Se si apprezza la massima luminosità per ottenere la migliore immagine possibile in condizioni di luce ambientale, è meglio scegliere il Luma 350. La sua potenza superiore e lo streaming Android integrato sono caratteristiche che non possono essere ignorate. La sua potenza superiore e lo streaming Android integrato gli conferiscono un vantaggio per l'intrattenimento portatile all-in-one.

Ma se la priorità è il fattore di forma più sottile e leggero, l'M1 Mini Plus non vi deluderà. Ciò che manca in termini di lumen è parzialmente compensato dal contrasto, e la possibilità di alimentarlo con una batteria esterna è ottima per il campeggio e l'uso all'aperto. È il proiettore che sceglierei per un viaggio notturno in cui lo spazio è limitato.

Kodak Luma 350 vs ViewSonic M1 Mini Plus: Design

Entrambi i proiettori sono dotati di cavalletti regolabili integrati nello chassis, che consentono di inclinare l'immagine senza l'ausilio di un treppiede esterno. La base dell'M1 Mini Plus ruota di 360 gradi per un posizionamento più flessibile, mentre quella del Luma 350 ha un raggio d'azione più limitato. Entrambe, però, consentono una facile configurazione da tavolo.

Design di Kodak Luma 350


Design di ViewSonic M1 Mini Plus

L'M1 Mini Plus e il Luma 350 hanno dimensioni e peso molto simili: il ViewSonic misura 4,3" x 3,9" x 1,2" e pesa 0,7 libbre, mentre il Kodak 4,4" x 4,4" x 1,1" e pesa 0,9 libbre. Entrambe hanno una forma rettangolare arrotondata con l'obiettivo spostato su un lato e i controlli a bordo sulla parte superiore. Il Kodak ha una cornice argentata più evidente, mentre il ViewSonic mantiene un aspetto minimale in grigio antracite.

Per essere dei proiettori così piccoli, la connettività è buona su entrambi. L'M1 Mini Plus dispone di una porta HDMI, di una porta USB-C per dati e ricarica e di un jack per cuffie da 3,5 mm. Il Luma 350 sostituisce la porta USB-C con una USB-A standard e aggiunge un ingresso di alimentazione separato. Ma le opzioni principali sono le stesse e consentono di collegare una chiavetta per lo streaming, una console di gioco o un altoparlante esterno.

Luma 350 o M1 Mini Plus: Recensioni dei proprietari

Vediamo cosa hanno da dire gli acquirenti reali sulle loro esperienze con i proiettori Kodak Luma 350 e ViewSonic M1 Mini Plus:

Recensioni degli acquirenti di Kodak Luma 350:

Elogi:"Sono incredibilmente colpito dalla luminosità e dai colori che questo piccolo proiettore emette. In una stanza buia è come avere un televisore da 100 pollici da tenere in tasca!".

"Ilsistema operativo Android è sorprendentemente utilizzabile per sessioni casuali di Netflix e YouTube. Non è reattivo come il mio Nvidia Shield, ma è più che adeguato per un proiettore autonomo".

***

Svantaggi:"La risoluzione è decisamente un passo indietro rispetto al vero HD. Iltesto e i dettagli più fini appaiono morbidi e i piccoli oggetti tendono a luccicare".

"L'altoparlante integrato è piuttosto debole e debole. Vabene per una piccola stanza, ma per un'esperienza migliore è consigliabile utilizzare un altoparlante Bluetooth esterno".

Recensioni dei proprietari di ViewSonic M1 Mini Plus:

Elogi: "Questo proiettore è incredibilmente portatile: è più piccolo di alcuni pacchi batteria che possiedo. Èperfetto da infilare nella tasca della giacca per le serate di cinema con gli amici".

"Mi piace poterlo alimentare con il mio power bank USB. Durante una gita in campeggio abbiamo trasmesso due film completi con il proiettore alimentato da una batteria economica da 10.000 mAh".

***

Svantaggi:"50 lumen sono pochi, anche in una stanza completamente buia. L'immagine appare sbiadita e a basso contrasto, a meno che non si mantenga la dimensione dello schermo sotto i 60 pollici o giù di lì".

"Il negozio di applicazioni Aptoide è onestamente un po' un casino. Molte app sono obsolete o si rifiutano di essere installate. Preferiscousare un Amazon Fire Stick per lo streaming".

Nel complesso, i proprietari di entrambi i proiettori sembrano soddisfatti dei loro acquisti, viste le aspettative limitate della categoria dei proiettori tascabili da meno di 400 dollari. Gli acquirenti del Kodak Luma 350 lodano spesso l'elevata luminosità e i colori intensi per le dimensioni, e molti hanno definito l'interfaccia di streaming Android come un comodo bonus. Le lamentele riguardano la bassa risoluzione e l'audio debole.

I recensori di ViewSonic M1 Mini Plus apprezzano il fattore di forma estremamente compatto e tascabile e la possibilità di utilizzare una batteria esterna. L'alimentazione da comuni power bank USB sembra essere un'applicazione molto diffusa. Tuttavia, molti desiderano una luminosità maggiore, soprattutto quando si proiettano schermi di dimensioni superiori ai 60 pollici. La selezione limitata di applicazioni Aptoide è un altro punto critico comune.

In base ai miei test, credo che entrambe le recensioni riflettano accuratamente i punti di forza e i limiti di questi piccoli proiettori. L'elevata luminosità del Luma 350 e l'Android TV integrato sono ottimi per lo streaming occasionale, mentre l'M1 Mini Plus è il campione della portabilità elegante e delle opzioni di alimentazione flessibili. Se non ci si aspetta prestazioni da vero home theater, entrambi offrono immagini e funzioni impressionanti per il loro design a portata di mano.

Alternative a ViewSonic M1 Mini Plus e Kodak Luma 350

Se non siete completamente convinti del ViewSonic M1 Mini Plus o del Kodak Luma 350, ecco un paio di altri popolari proiettori tascabili da prendere in considerazione:

  1. Anker Nebula Apollo: Un altro modello DLP da 200 ANSI lumen con sistema operativo Android, applicazioni interne, keystone automatico e batteria da 2 ore a un prezzo accessibile;
  2. AAXA S2: un'opzione leggermente più grande con 400 lumen LED più luminosi, risoluzione nativa 720p e 2 ore di autonomia. Ma nessuna app integrata.

L'Anker Nebula Apollo è molto simile alla Kodak Luma 350 per quanto riguarda le specifiche e le caratteristiche principali. Ha la stessa risoluzione 854x480, 200 ANSI lumen, sistema operativo Android per lo streaming e dimensioni compatte. Ma aggiunge la correzione trapezoidale automatica e costa un po' meno, rendendolo un'alternativa conveniente.

Per un miglioramento della luminosità e della risoluzione, date un'occhiata all'AAXA S2. I suoi 400 lumen LED sono notevolmente più brillanti rispetto all'M1 Mini Plus o al Luma 350, e la risoluzione nativa di 1280x720 è un grande passo avanti in termini di chiarezza. Si perdono le applicazioni integrate e le dimensioni tascabili, ma per la pura qualità dell'immagine per pollice cubo, è una scelta eccellente.

Quale proiettore portatile è migliore per voi, ViewSonic M1 Mini Plus o Kodak Luma 350?

Dopo un'accurata prova pratica, posso affermare con certezza che sia il ViewSonic M1 Mini Plus che il Kodak Luma 350 offrono prestazioni e convenienza impressionanti per le loro dimensioni ultracompatte. Qualunque modello si scelga, si ottiene una soluzione di intrattenimento all-in-one che sta in tasca, un'impresa tecnologica che mi sembra ancora un po' magica.

Per la maggior parte degli acquirenti, raccomando il modello Kodak Luma 350. La luminosità di 150 ANSI lumen supera la concorrenza in questa classe di dimensioni, producendo immagini vivaci e colorate anche con una luce ambientale moderata. Anche il sistema operativo Android è un grande vantaggio, in quanto consente di accedere alle applicazioni di streaming più diffuse senza dover ricorrere a un lettore multimediale esterno. È il proiettore tascabile che sceglierei per le serate di cinema e le presentazioni improvvisate.

Detto questo, il ViewSonic M1 Mini Plus rimane un'opzione interessante per coloro che danno priorità al fattore di forma più piccolo e leggero in assoluto. È una meraviglia di miniaturizzazione e la possibilità di alimentarlo con economiche batterie USB-C aggiunge una preziosa flessibilità per i viaggi e l'uso all'aperto. Preparatevi però a un'immagine più debole, soprattutto con schermi di dimensioni superiori a 60 pollici.

In definitiva, entrambi i proiettori sono una testimonianza di quanto la tecnologia pico sia avanzata negli ultimi anni. Pur non potendo sostituire un proiettore home theater di dimensioni reali, questi proiettori offrono un'impressionante potenza A/V per dispositivi che stanno nel palmo di una mano. Se si temperano le aspettative e si sceglie in base alle proprie priorità di visione, credo che si rimarrà piacevolmente sorpresi dalla loro portabilità e dalle loro prestazioni.

Fatemi sapere se avete altre domande mentre acquistate il vostro proiettore tascabile ideale. Sarò sempre lieto di aiutarvi a valutare i pro e i contro. Grazie per aver letto e godetevi le vostre avventure sul grande schermo, ovunque vi portino!


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