Nebula Apollo vs Nebula Capsule Max: Confronto

Di: Jim Reddy | 26.06.2024, 12:01

Ciao a tutti! Oggi metto a confronto due popolari proiettori portatili di Anker: il Nebula Apollo e il Nebula Capsule Max. Entrambi racchiudono intelligenza Android, batterie di lunga durata e un buon audio in un pacchetto compatto. Ma hanno anche alcune differenze fondamentali in termini di risoluzione, luminosità, rapporto di proiezione e altro che potrebbero rendere uno dei due più adatto alle vostre esigenze di intrattenimento in movimento.

Ho trascorso del tempo con Apollo e Capsule Max, valutando la qualità delle immagini, la facilità d'uso, le prestazioni audio e il valore complessivo. In questo approfondito testa a testa, evidenzierò come si comportano in condizioni reali per aiutarvi a decidere quale dei due merita un posto nella vostra borsa. Iniziamo!

Nebula Apollo vs Capsule Max in 2024

Nebula Apollo vs Capsule Max: Panoramica rapida

Ecco i punti chiave per chi ha poco tempo a disposizione: Nebula Apollo e Capsule Max sono proiettori ultraportatili complessivamente molto simili. Entrambi utilizzano la tecnologia DLP, hanno sorgenti luminose a LED con una durata di 30.000 ore e utilizzano il sistema operativo Android per lo streaming. Le differenze principali sono la risoluzione (480p su Apollo contro 720p su Capsule Max), la luminosità (200 contro 200 ANSI lumen) e il suono (altoparlanti da 6W contro 8W). La Capsule Max aggiunge anche la messa a fuoco automatica.

Consiglio la Nebula Capsule Max alla maggior parte degli acquirenti. La maggiore risoluzione a 720p, l'altoparlante più potente e la comoda messa a fuoco automatica valgono il leggero sovrapprezzo per un'esperienza cinematografica portatile decisamente più nitida e ricca. Ma se si guardano soprattutto contenuti a 480p o se si desidera il fattore di forma più piccolo in assoluto, l'Apollo è ancora una scelta molto valida e compatta.


Indice dei contenuti


Nebula Capsule Max vs Apollo: Confronto

Specifiche Nebula Apollo Capsule Max
Immagine
Nebula Apollo
Capsule Max
Risoluzione 854 x 480 (WVGA) 1280 x 720 (HD)
Luminosità 200 lumen (ANSI) 200 lumen (ANSI)
Tecnologia del display DLP (1 x 0,2" DMD) DLP (1 x 0,2" DMD)
Sorgente luminosa LED (30.000 ore) LED (30.000 ore)
Dimensioni dell'immagine 40" - 100" 20" - 100"
Distanza di proiezione 3' 7" - 9' 6" 1' 11" - 9' 6"
Rapporto di lancio 1.30:1 1.30:1
Messa a fuoco Manuale Automatica
Chiave di volta/Zoom Digitale/No Digitale/No
Altoparlante integrato 6W 8W
Durata della batteria 4 ore 4 ore
Versione Android 7.1 8.1
Dimensioni (HWD) 2,7" x 2,7" x 5,1" 3,1" x 3,1" x 5,9"
Peso 1,1 libbre 1,5 libbre
Anno di uscita 2019 2019

Partendo dalla qualità dell'immagine, la differenza principale tra il Nebula Apollo e il Capsule Max è la risoluzione. L'Apollo raggiunge una risoluzione massima di 854 x 480 pixel, nota anche come FWVGA o 480p. Si tratta di una qualità equivalente a quella dei vecchi DVD e notevolmente inferiore a quella dell'HD vero e proprio. Il Capsule Max, invece, proietta un'immagine di 1280 x 720 pixel, ovvero 720p. Anche se non è un'immagine a 1080p, è comunque un miglioramento sostanziale in termini di nitidezza e dettagli rispetto all'Apollo.

Nella visione reale, la maggiore quantità di pixel del Capsule Max è stata apprezzata durante la visione di contenuti più recenti come i video HD di YouTube, i film su Disney+ e i giochi del mio Nintendo Switch. I testi piccoli erano più facili da leggere e ho notato più dettagli nei volti e nei paesaggi. L'immagine a 480p dell'Apollo era certamente guardabile (e un enorme passo avanti rispetto allo schermo del mio telefono) ma non altrettanto nitida - pensate ai primi box Roku o a uno smartphone di medio livello di 5 anni fa.

Per quanto riguarda la luminosità, entrambi i proiettori hanno una risoluzione di 200 ANSI lumen. Ho riscontrato che questo valore corrispondeva all'incirca alla mia esperienza: abbastanza per un 50-60" di notte con le tende tirate, ma abbastanza sbiadito con qualsiasi luce ambientale. L'Apollo mi è sembrato leggermente più debole, probabilmente a causa della risoluzione nativa inferiore, ma è difficile dirlo senza un confronto diretto. Entrambi traggono grande beneficio da uno schermo ALR portatile, se li si usa in spazi non bui.

L'Apollo e il Capsule Max condividono lo stesso rapporto di proiezione di 1,3:1, che consente di ottenere immagini di dimensioni comprese tra 40 e 100 pollici da una distanza di circa 4-10 metri. Sono stato in grado di riempire facilmente uno schermo da 60" dal mio tavolino e uno da 80" dal fondo della stanza. Il Capsule Max ha una gittata minima leggermente inferiore (1,9' contro i 3,6' dell'Apollo), che lo rende più adatto a spazi e schermi più piccoli. Ma entrambi offrono una buona flessibilità in un formato molto compatto.

La messa a fuoco dell'Apollo deve essere regolata manualmente tramite una ghiera posta accanto all'obiettivo. All'inizio è un po' difficile da regolare, ma una volta impostata mantiene bene la posizione. Il Capsule Max ha la gradita aggiunta dell'autofocus, che ottimizza rapidamente la nitidezza premendo un pulsante. È una bella comodità, soprattutto se si sposta spesso il proiettore. Entrambi consentono la regolazione digitale del trapezio di +/- 40 gradi per mettere in ordine l'immagine, ma si noti che questo degrada leggermente la risoluzione.

L'audio è un'altra area in cui il Capsule Max batte l'Apollo. È dotato di un altoparlante più grande da 8W rispetto ai 6W dell'Apollo, che garantisce un suono più forte, più pieno e più chiaro. Entrambi sono impressionanti per le dimensioni e vanno bene per una visione casuale, ma l'audio del Max è meno affaticato ad alto volume e offre bassi più incisivi. Se si utilizza il proiettore principalmente per film e programmi televisivi, si tratta di un upgrade significativo.

L'Apollo e il Capsule Max hanno la stessa durata della batteria di 4 ore, che consente di vedere 2 film di media lunghezza tra una carica e l'altra. Ho sempre raggiunto questo valore, purché mantenessi l'Apollo in modalità risparmio batteria e il volume/luminosità al 50%. La cella di maggiore capacità della Capsule Max ha bilanciato il display e l'altoparlante a più alta risoluzione per una durata simile. Entrambi si ricaricano tramite il caricatore USB-C in dotazione in circa 2 ore.

Infine, entrambi i proiettori utilizzano il sistema operativo Android con il launcher "Nebula Manager" preinstallato per lo streaming di app e impostazioni. L'Apollo utilizza una vecchia versione 7.1, mentre il Capsule Max ha la versione 8.1. In pratica, non ho notato una grande differenza di prestazioni. Netflix, YouTube, Hulu e altre applicazioni importanti funzionano senza problemi su entrambi i proiettori, con solo occasionali interruzioni. Anche il telecomando in dotazione è identico, con tasti dedicati ai controlli principali e un pad direzionale per la navigazione.

Nebula Capsule Max vs Apollo: Design

A prima vista, Nebula Apollo e Capsule Max sembrano lattine di soda di dimensioni leggermente diverse, o forse piccoli altoparlanti portatili. Entrambi sono approssimativamente cilindrici, con un telaio in alluminio nero, coperchi perforati e un obiettivo e controlli sul lato.

Nebula Apollo Design


Nebula Capsule Max Design

L'Apollo misura solo 2,7" di diametro e 5,1" di altezza, per cui può essere facilmente riposto nella tasca di una giacca o in una borsa. Con un peso di 1,1 libbre, è anche uno dei proiettori portatili più leggeri che ho testato. La base gommata evita che si muova su superfici irregolari. I pulsanti per lo zoom, la distorsione trapezoidale, l'input e il volume affiancano l'obiettivo, insieme a una ghiera per la messa a fuoco manuale e a un pannello a sfioramento per la navigazione in Android.

La Capsule Max è un po' più alta e più spessa, con dimensioni di 3,1" x 5,9". Pesa anche circa il 50% in più (1,5 libbre), ma è comunque molto ben bilanciata per le sue dimensioni. I controlli sono semplificati e si limitano all'accensione e a un pulsante multifunzione; tutte le altre regolazioni si effettuano tramite il telecomando in dotazione. L'obiettivo è circondato da un sensore di messa a fuoco automatica e una singola porta USB-C gestisce la ricarica, i dati e l'uscita audio.

Nebula Apollo o Capsule Max: recensioni degli acquirenti

Vediamo cosa hanno da dire gli acquirenti reali sulle loro esperienze con i proiettori Nebula Apollo e Capsule Max:

Recensioni dei possessori di Nebula Apollo

Elogi:"Non riesco a credere a quanto sia piccolo e leggero: scompare nel mio zaino e posso installarlo in pochi secondi ovunque vada. L'immagine è chiarissima anche per le dimensioni".

"L'interfaccia Android è veloce e facile da navigare. Posso passare rapidamente da Netflix, YouTube e Plex senza alcun problema o crash".

***

Svantaggi:"La risoluzione di 480p è piuttosto debole, soprattutto quando si proietta oltre i 60 pollici. Ifilm e i giochi più recenti appaiono un po' sfocati".

"L'altoparlante è debole e poco potente. Vabene per un breve filmato su YouTube, ma per qualsiasi cosa più lunga devo collegare un altoparlante esterno per sentire chiaramente".

Recensioni dei possessori di Nebula Capsule Max

Elogi: "L'immagine a 720p è un enorme passo avanti rispetto al mio vecchio proiettore WVGA. Ora riesco a leggere anche i testi più piccoli e i contenuti in HD si vedono benissimo anche a 80-100 pollici".

"L'autofocus e la distorsione trapezoidale sono fantastici: ogni volta ottengo un'immagine nitida e squadrata senza bisogno di armeggiare. Anche la durata della batteria è fantastica: di solito riesco a vedere un doppio film prima di doverlo collegare".

***

Svantaggi:"Ha difficoltà nelle stanze con luce ambientale. L'immagine appare sbiadita e a basso contrasto, a meno che non mi trovi in una situazione di totale oscurità".

"Il rumore della ventola è decisamente percepibile durante le scene tranquille. Non è un problema, ma vorrei che ci fosse un modo per regolarne la velocità o per metterla in modalità silenziosa".

Nel complesso, i possessori di Nebula Apollo apprezzano le dimensioni ultracompatte, la semplicità dell'interfaccia di streaming e l'immagine decente per una visione casuale. Le lamentele più comuni riguardano la bassa risoluzione di 480p, il debole altoparlante integrato e la mancanza di luminosità in ambienti non bui.

I recensori di Capsule Max lodano spesso la nitida qualità delle immagini a 720p, la comoda messa a fuoco automatica e il keystone e l'esperienza Android all-in-one. Alcuni utenti notano un contrasto insoddisfacente e un notevole rumore della ventola, ma la maggior parte ritiene che l'immagine e il suono più ricchi ne facciano un valido upgrade rispetto all'Apollo.

Nebula Apollo e Capsule Max: alternative

Se l'Apollo o il Capsule Max non vi convincono del tutto, ecco un paio di altri proiettori portatili della stessa categoria molto apprezzati:

  1. AAXA P7 Mini: Un proiettore DLP 1080p supercompatto con Android 10, doppi altoparlanti da 2W, batteria da 90 minuti e messa a fuoco automatica e manuale;
  2. ViewSonic M1 Mini Plus: Un proiettore WVGA ultrasottile con supporto girevole, Wi-Fi, Bluetooth, USB-C, batteria da 2,5 ore e altoparlanti Harman Kardon.

L'AAXA P7 Mini è uno dei pochi pico proiettori con una risoluzione reale di 1080p, il che lo rende un interessante passo avanti rispetto all'Apollo o al Capsule Max. Inoltre, il nuovo sistema operativo Android 10 garantisce prestazioni più fluide e una maggiore compatibilità con le applicazioni. I principali compromessi sono un design più ingombrante (anche se ancora tascabile), una durata della batteria di 90 minuti molto più breve e l'assenza della correzione trapezoidale automatica.

Nella fascia più economica, il ViewSonic M1 Mini Plus offre un'immagine WVGA luminosa e nitida simile a quella dell'Apollo, in uno chassis ancora più sottile, spesso meno di 1 pollice. Si perde il sistema operativo Android, ma il mirroring dello schermo Wi-Fi e una buona selezione di ingressi lo rendono abbastanza flessibile. Il supporto girevole integrato, gli altoparlanti Harman Kardon e l'anello luminoso a LED sono altri tocchi unici.

Conviene comprare il Nebula Apollo o il Capsule Max?

Dopo un test approfondito, è chiaro che Nebula Apollo e Capsule Max sono due dei proiettori ultraportatili più capaci e convenienti sul mercato. Grazie all'Android TV integrato, alle batterie di lunga durata, agli altoparlanti decenti e al design estremamente compatto, entrambi consentono di godersi facilmente i contenuti del grande schermo ovunque si riesca a trovare una parete vuota e un po' d'ombra.

Per la maggior parte degli acquirenti, consiglio di spendere il denaro extra per il Capsule Max. La sua risoluzione di 720p è un notevole passo avanti rispetto ai 480p dell'Apollo in termini di nitidezza dell'immagine, leggibilità del testo e chiarezza generale. Anche l'altoparlante da 8W più luminoso, l'autofocus più affidabile e il nuovo sistema operativo Android 8.1 sono aggiornamenti apprezzabili, soprattutto per chi guarda spesso film o fa presentazioni.

Detto questo, se si guardano principalmente contenuti a definizione standard più vecchi, se si ha bisogno del fattore di forma più piccolo in assoluto o se si ha un budget limitato, l'Apollo rimane una scelta molto solida. Proietta un'immagine guardabile (anche se più morbida), esegue le stesse applicazioni Android di base e racchiude una comoda batteria da 4 ore di autonomia in un guscio ancora più tascabile. Preparatevi a utilizzare altoparlanti esterni o cuffie per un'esperienza audio ottimale.

In definitiva, la decisione dipende da quanto è necessario che il proiettore sia portatile e da quanto si apprezza la nitidezza dell'immagine a 720p. Se la priorità è la massima mobilità, scegliete Apollo. Se invece desiderate un'esperienza visiva migliore in ogni sua parte e potete spendere un po' di più, scegliete Capsule Max. In ogni caso, potrete accedere facilmente a flussi e contenuti multimediali di dimensioni superiori ovunque vi porti la vita.

Grazie per aver letto! Fatemi sapere se avete altre domande sul Nebula Apollo vs Capsule Max o sui pico proiettori in generale. Alla prossima volta, buona visione!


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